Cerca nel blog

4.14 Nessun dubbio tra gli addetti ai lavori

I lunacomplottisti affermano di aver snidato varie anomalie nelle immagini e nei video delle missioni e di aver individuato delle impossibilità tecnologiche e fisiche che provano le loro tesi di messinscena.

In realtà queste presunte anomalie e impossibilità sono tali soltanto per i non addetti ai lavori. Invece chi si occupa di effetti speciali fotografici, di tecnologia spaziale o di astronomia per lavoro sa benissimo che ciò che sembra strano o implausibile al profano è in realtà esattamente quello che ci si aspetta che succeda nello spazio e sulla Luna.

Soltanto inesperti e dilettanti sollevano obiezioni sull’autenticità delle missioni lunari: invece in più di quarant’anni nessun esperto di settore ha mai sollevato dubbi documentati sulla questione.

Anzi, molte delle presunte anomalie in effetti autenticano le immagini delle missioni Apollo, come spiega Dennis Muren, vincitore di sei Oscar per gli effetti speciali di film come Jurassic Park, Terminator 2, The Abyss, E.T. e Star Wars:

“Una simulazione di uno sbarco sulla Luna [realizzata con gli effetti speciali degli anni Sessanta] sarebbe potuta sembrare piuttosto autentica al 99,9% della gente. Il fatto è che non avrebbe avuto l’aspetto che invece ha. Sono sempre stato molto consapevole di cosa è finto e cosa è reale, e gli sbarchi lunari furono sicuramente reali. Guardate 2001 Odissea nello spazio o Destinazione Luna o Capricorn One o qualunque altro film ambientato nello spazio: hanno sbagliato tutti. Non era affatto quello l’aspetto della Luna. C’era una lucentezza insolita nelle immagini dalla Luna, nel modo in cui la luce si rifletteva nella fotocamera, che letteralmente non è di questo mondo. Nessuno avrebbe potuto falsificarla.

-- The Wrong Stuff, di Rogier van Bakel,
Wired.com (1993).

I prossimi capitoli raggruppano in categorie le presunte prove delle tesi di messinscena e le smontano una per una, metodicamente, usando i fatti tecnici.

Come avrete immaginato, alla fine non resta più nulla del castello di prove dei sostenitori delle tesi di complotto lunare, ma è molto interessante vedere quali sono gli errori ricorrenti e gli schemi di pensiero che stanno alla base di queste tesi. Ed è ancora più interessante scoprire che esistono realmente segreti e cospirazioni lunari, che però non c’entrano nulla con le fantasie dei lunacomplottisti.

Alcune di queste presunte prove, inoltre, richiedono parecchia ricerca documentale per reperire le circostanze esatte e le informazioni tecniche necessarie per sbufalarle, anche perché i lunacomplottisti tendono a presentare documenti, filmati e fotografie senza indicare da quale missione provengono o a quale circostanza specifica si riferiscono.

Di conseguenza, trovare la spiegazione corretta di un’apparente anomalia può essere impegnativo anche per molti addetti ai lavori, che spesso si trovano ad avere a che fare con i lunacomplottisti ma sono preparati sulla scienza e sulla tecnologia di oggi, non su quella di tanti decenni fa, e non hanno dimestichezza con gli errori commessi dai sostenitori delle tesi di messinscena.

Uno degli scopi di queste pagine è raccogliere le spiegazioni già fornite negli anni dai loro colleghi e offrire un vademecum di pronta risposta.