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5.33 Come si spiega che la rivista Fotografare dice che le foto sono false?

IN BREVE: Non lo dice la rivista: lo diceva un singolo autore, Cesco Ciapanna, che era anche l’editore della rivista stessa ed è noto per le sue eccentricità pseudoscientifiche, che vanno dalla numerologia satanista agli avvistamenti di UFO. Oltretutto inanella una serie di clamorosi errori tecnici.


IN DETTAGLIO: Sulla quarta di copertina del libro Non siamo mai andati sulla Luna di Bill Kaysing compare questa sorprendente citazione, che fa riferimento alla rivista italiana Fotografare:

Fotografare, n. 8/’89: “Le famose foto degli americani sulla Luna (finalmente si può raccontare) sono state fatte sulla Terra, di notte, con una illuminazione artificiale. Questo si vede chiaramente osservando le foto, ma la gente ha creduto in massa alle spiegazioni che hanno diffuso.”

Una rivista di fotografia che conferma le teorie lunacomplottiste di falsificazione delle foto parrebbe una prova incontrovertibile. In effetti la rivista Fotografare pubblicò davvero, nell’agosto del 1989, quanto citato da Non siamo mai andati sulla Luna (Figura 5.33-1).

Figura 5.33-1. Dettaglio di pagina 86 di Fotografare, n. 8/89. Credit: Massimo e Giuliano (lettori di Complottilunari.info).


La spiegazione di quest’apparente prova è una delle più bizzarre del lunacomplottismo. L’articolo è infatti firmato da Cesco Ciapanna, editore di Fotografare, noto ai suoi lettori per i suoi articoli decisamente eccentrici, spesso dedicati a temi per nulla attinenti alla fotografia.

Per esempio, il numero 92 sarebbe a suo dire la chiave numerologica di moltissimi eventi storici, e lo stesso articolo di Fotografare che include le asserzioni pro-messinscena offre anche questa dichiarazione surreale: “... un virus non è un’entità fisica, ma è solo un’alterazione del programma genetico, e non è assolutamente fotografabile.”

Ciapanna si è anche dichiarato sostenitore della teoria dell’AIDS come malattia inventata e inesistente e cultore dell’onomanzia, l’arte divinatoria che si fonda sull’interpretazione del nome, in relazione alla sua origine o alle lettere che lo compongono. Pubblicava assiduamente i suoi scritti sull’argomento su Fotografare, creando confusione e malcontento fra i lettori (Basta con l’onomanzia!, Fotografare.com, 2006).

Secondo Ciapanna, inoltre, Isaac Asimov, Leonardo, Dante e Petrarca non sarebbero mai esistiti e gli ebrei farebbero parte di un grande complotto incentrato sul numero 92. Accuse talmente esasperanti da indurre il rabbino Toaff a consigliare il boicottaggio della rivista ai suoi correligionari.*

* Il complotto di Fotografare, di Luca Rodaro, in Bollettino del CICAP, Anno IV, n. 2, agosto 1992, ripubblicato presso Massimopolidoro.com (2009).


Visto l’approccio scientificamente disinvolto dell’autore, la sua affermazione a sostegno della falsificazione delle immagini degli sbarchi lunari va dunque presa con una certa cautela.

Il contesto è insomma ben diverso, in quanto ad autorevolezza, da quello che parrebbe leggendo semplicemente la quarta di copertina di Non siamo mai andati sulla Luna.