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4.8 Capricorn One e altri film sul complottismo lunare

Le tesi di messinscena lunare ripresero vigore nel 1978 con il film Capricorn One di Peter Hyams, che raccontava un immaginario tentativo della NASA di fingere lo sbarco su Marte usando gli effetti speciali.

L’allusione a queste tesi è resa ancora più evidente dall’uso dei veicoli Apollo per la finta missione marziana: cosa del tutto implausibile, perché l’atmosfera di Marte richiederebbe un veicolo di atterraggio dotato di forme aerodinamiche, non certo uno spigolosissimo modulo lunare pensato per il vuoto.

Come se non bastasse, la locandina del film riportava questa frase provocatoria: “Sareste scioccati di scoprire che il più grande momento della nostra storia recente potrebbe non essere mai accaduto?”.

Figura 4.8-1. La locandina statunitense di Capricorn One (1978).


Paradossalmente, questo film viene citato spesso dai cospirazionisti lunari a sostegno delle proprie tesi, nonostante il fatto che la messinscena marziana alla fine venga smascherata: i falsari dimenticano infatti un dettaglio tecnico fondamentale e il loro inganno viene notato da un tecnico della NASA e rivelato in maniera spettacolare da un giornalista. Inoltre la spiegazione tecnica fornita dal film per descrivere gli effetti speciali usati per simulare la missione è costellata di assurdità.

Negli anni successivi vari film hanno citato, spesso in forma semiseria, le tesi di complotto lunare. Eccone alcuni:

  • In Transformers: Dark of the Moon (2011), le missioni lunari sono reali ma le riprese sono simulate per coprire la vera ragione degli sbarchi (recuperare la tecnologia dei Transformers abbandonata sulla Luna).
  • In Interstellar (2014), le scuole del futuro hanno riscritto i libri di storia per dichiarare che gli sbarchi furono falsificati dal governo statunitense per mandare in bancarotta la rivale Unione Sovietica attraverso una costosissima competizione spaziale e per scoraggiare le persone dal cercare di fuggire dalla Terra morente andando nello spazio.
  • In Minions (2015), le creature protagoniste del film vagano alla ricerca di un padrone da servire e passano per caso su un set nel quale si sta simulando uno sbarco sulla Luna, con tanto di regista che assomiglia a Stanley Kubrick.
  • In Moonwalkers (2015), un agente della CIA deve reclutare il regista Stanley Kubrick per produrre un falso filmato del primo sbarco da usare qualora l’allunaggio non sia possibile, ma finisce per assumere un impostore che realizza un falso pessimo.
  • In Operation Avalanche (2016), due agenti della CIA scoprono che la NASA non può andare sulla Luna e finiscono coinvolti in un complotto per simulare l’allunaggio.


Figura 4.8-2. Lo sbarco sulla Luna simulato in studio nel film Minions (2015).