Figura 16.2.14-1. Il modulo di servizio di Apollo 13, sventrato dallo scoppio, viene abbandonato dagli astronauti poco prima del rientro in atmosfera. Dettaglio della foto AS13-59-8501. Le striature in alto a destra sono segni di pennarello sulla pellicola.
Equipaggio: James Lovell (CDR), Fred Haise (LMP), John Swigert (CMP).
Vettore: Saturn V.
LM: presente (LM-7). Peso sulla Terra: 15.192 kg.
Orbita lunare: prevista, ma sostituita in emergenza da una circumnavigazione della Luna, con record assoluto di distanza dalla Terra (400.171 km).
Nomi di CM e LM: Odyssey, Aquarius.
Data d’inizio e fine: 11-17/4/1970.
Data e ora di allunaggio: previsto ma non effettuato.
Luogo di allunaggio: Fra Mauro (non raggiunto).
Numero di escursioni lunari: Nessuna. Escursioni previste ma non effettuate.
Durata della missione: 5 giorni, 22 ore e 54 minuti.
Durata della permanenza sulla Luna: Permanenza prevista ma non effettuata.
Foto scattate: 604 (nessuna sulla Luna). Furono effettuate anche trasmissioni televisive e riprese filmate.
Quantità di rocce raccolte: Nessuna. La raccolta era prevista ma non fu effettuata.
Uso del Rover: non previsto.
Note: L’Apollo 13 subì lo scoppio di un serbatoio di ossigeno del modulo di servizio alle 3:07:53 UTC del 14 aprile 1970, tre giorni dopo il decollo, durante il viaggio verso la Luna, a 321.860 chilometri dalla Terra.
L’incidente prosciugò quasi completamente le riserve d’ossigeno e di energia (le celle a combustibile dipendevano dall’ossigeno dei serbatoi per funzionare). La celebre frase “Houston, abbiamo un problema” risale a quest’incidente: in realtà le parole esatte di John Swigert furono “Houston, abbiamo avuto un problema” (“Houston, we’ve had a problem”). Il dramma fu seguito in diretta televisiva mondiale.
Per salvare la vita agli astronauti fu necessario spegnere tutti i sistemi del modulo di comando e utilizzare le riserve e i motori del modulo lunare. La traiettoria d’emergenza costrinse Lovell, Haise e Swigert a proseguire fino alla Luna, girare dietro di essa e poi dirigersi finalmente verso la Terra, dove arrivarono, duramente provati, tre giorni e quindici ore dopo lo scoppio.