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10.3 Kubrick girò il falso allunaggio?

IN BREVE: Non ne avrebbe avuto il tempo, e se l’avesse fatto l’avrebbe girato meglio.


IN DETTAGLIO: Spesso si cita il nome di Stanley Kubrick, regista di 2001 Odissea nello spazio, come falsificatore delle riprese spaziali Apollo.

Tuttavia basta documentarsi sulla vita del regista, come ha fatto egregiamente Diego Cuoghi,* per rendersi conto che è facile ricostruire le sue attività nel periodo in cui sarebbe stato alle prese con questa presunta falsificazione. La lavorazione di 2001 Odissea nello spazio impegnò Kubrick dal 1964 al 1968, e negli anni successivi il regista si dedicò ai preparativi per il film Napoleone (mai realizzato a causa del fallimento della casa di produzione, la United Artists) e poi realizzò Arancia Meccanica (1971).

* Moon Hoax? No thanks! (in italiano), Diegocuoghi.com.


Noto per la sua attenzione ossessiva alla composizione delle immagini e alla fotografia e per la sua estenuante lentezza nella produzione, Kubrick semplicemente non avrebbe avuto il tempo materiale di dirigere le decine di ore di riprese di escursioni lunari necessarie per coprire sei allunaggi (lasciando da parte, per un istante, il problema di come falsificare queste riprese usando gli effetti speciali degli anni Sessanta).

Non solo: Kubrick, sin dai primi anni Sessanta, non abitava più negli Stati Uniti, ma nel Regno Unito (dove girò anche 2001), e aveva una nota fobia per i viaggi, specialmente quelli in aereo. Questo gli avrebbe reso impossibile girare il presunto materiale filmato falso negli Stati Uniti e avrebbe imposto di allestire il finto set nel Regno Unito, con tutte le complicazioni e i maggiori rischi di fughe di notizie che ne sarebbero derivati rispetto a una ripresa in qualche remota località degli Stati Uniti.

La diceria della sua partecipazione alla simulazione dei viaggi lunari gli era probabilmente nota, ed è quindi possibile che abbia inserito qualche allusione in proposito nei suoi film. Per esempio, non sembra casuale che Danny, uno dei protagonisti del suo film Shining (1980), indossi un maglioncino con la scritta “Apollo” disegnata su un missile (Figura 10.3-1).


Figura 10.3-1. Danny indossa un maglione con la scritta “Apollo” in Shining (1980).


Alcuni sostenitori delle tesi di complotto lunare, come Jay Weidner, hanno invece interpretato la scelta d’abbigliamento di Danny in Shining come atto di silente confessione da parte di Kubrick, arrivando così a giustificare bizzarramente una tesi di complotto usando un’altra tesi di complotto.*

* Secrets of the Shining, Jayweidner.com, 2009.


Il coautore della sceneggiatura di 2001 Odissea nello spazio, lo scrittore di fantascienza Arthur C. Clarke, era sicuramente al corrente di queste tesi di complotto, dato che le citò umoristicamente in alcuni suoi interventi pubblici:

Ovviamente ci sono dei pazzi che non credono che ci siamo andati (beh, forse alcuni di loro stanno soltanto fingendo di essere pazzi). Di recente mi è stato mandato un articolo nel quale si asseriva che l’intero Progetto Apollo si svolse in uno studio di Hollywood, e che io ne scrissi il copione! È stata un’occasione troppo ghiotta per resistere, per cui ho scritto al direttore generale della NASA quanto segue:

Egregio Sig. Goldin,

Controllando nei miei registri, vedo che non ho mai ricevuto alcun compenso per questo copione. Per favore, può verificare urgentemente questa questione? In caso contrario sarò costretto a passare la pratica ai miei legali, i signori Geldsnatch e Blubberclutch.

Sto ancora aspettando una risposta da Dan...

In originale:

Of course there are lunatics who don't believe we ever went there. (Well, some of them may be only pretending to be lunatics.) Recently I was sent a news-story in which it was claimed that the whole Apollo Project took place in a Hollywood studio - and that I wrote the script! This was too good an opportunity to resist, so I wrote to the NASA Administrator as follows:

Dear Mr Goldin,

On checking my records, I see that I never received any payment for this script. Will you please look into the matter urgently? Otherwise I will have to hand it over to my lawyers, Messrs Geldsnatch and Blubberclutch.

I'm still waiting for an answer from Dan...*

* Keynote address by Arthur C. Clarke (19 July 1999), Un.org. Il direttore (Administrator) della NASA dell’epoca si chiamava Dan Goldin; Geldsnatch e Blubberclutch sono nomi comici inventati, che significano rispettivamente “arraffasoldi” e “agguantatore di grasso di balena”.


Ma forse la smentita migliore dell’ipotesi di un coinvolgimento del regista nelle riprese degli sbarchi lunari arriva da Christian Blauvelt di Hollywood.com: “se le avesse davvero dirette Kubrick, le riprese lunari sarebbero state molto più belle.”*

* Get Thee to the Geek: 20 Things You Didn’t Know About 2001: A Space Odyssey, Hollywood.com, 2013.


Il leggendario perfezionismo di Kubrick ha generato anche altre risposte umoristiche alle tesi di complotto lunare che lo riguardano, come mostrato in Figura 10.3-2.

Figura 10.3-2. Un meme riguardante il lunacomplottismo e Stanley Kubrick. Fonte: Twitter.


Molti sostenitori delle tesi di complotto sottovalutano enormemente la difficoltà di realizzare una falsificazione cinematografica perfetta che regga decenni di esame accurato da parte di un pubblico competente e attento a ogni dettaglio: persino Kubrick fece alcuni errori tecnici in 2001 Odissea nello spazio.

Infatti oltre alla polvere lunare che si comporta in modo errato, come già descritto nella sezione 3.16, il regista ridusse otticamente le dimensioni della navetta spaziale Orion nelle celeberrime scene di attracco alla stazione spaziale orbitante (quelle al ritmo del Danubio blu di Johann Strauss) per far sembrare ancora più grande la stazione, che secondo la documentazione del film ha un diametro di 330 metri. Ma l’errore di proporzioni non è passato inosservato: i fan se ne sono accorti.