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5.26 Come mai gli scarponi di Aldrin sono così lucenti nell’ombra? Sono illuminati da un riflettore?

IN BREVE: No. Sono illuminati dalla luce solare riflessa dalla tuta bianca riflettente di Neil Armstrong, che sta in pieno sole, e sono lucidi perché venivano trattati con lubrificante. Inoltre il contrasto e la luminosità sono stati alterati, nella foto presentata dai complottisti, per esagerare la lucentezza.


IN DETTAGLIO: Nelle foto AS11-40-5866 e 5869 della missione Apollo 11, gli scarponi di Aldrin mostrano un riflesso bianco luminoso che sembra l’effetto di un flash o di un riflettore. Questo, teorizzano i complottisti, è sospetto perché Aldrin sta in ombra, sulla Luna non furono portati flash o riflettori, e gli scarponi lunari avevano una finitura grigia opaca. Pertanto, si dice, produrre un riflesso del genere avrebbe richiesto una sorgente luminosa locale molto potente. La Figura 5.26-1 mostra un esempio del riflesso controverso.


Figura 5.26-1. Dettaglio della foto AS11-40-5866 nella versione spesso presentata dai complottisti (in alto) e nella scansione diretta della pellicola originale (in basso).


Innanzi tutto il riflesso non è in realtà così luminoso come viene mostrato nella parte superiore di Figura 5.26-1, perché si tratta di una versione spesso usata dalle pubblicazioni complottiste e nella quale il contrasto e la luminosità sono stati esagerati al punto di perdere ogni dettaglio delle ombre. La parte inferiore della Figura 5.26-1 mostra lo stesso dettaglio, ma tratto (senza elaborazione) dalla scansione ad alta risoluzione disponibile pubblicamente presso il sito GAPE della NASA (eol.jsc.nasa.gov). La differenza è davvero notevole.

A parte questo, è vero che degli scarponi opachi non dovrebbero generare alcun riflesso. Ma se ci si documenta a proposito del processo di fabbricazione di questi scarponi emerge un’ottima ragione per questa lucentezza: le soprascarpe di gomma siliconica che formavano il tacco e la suola degli scarponi erano prodotte in uno stampo. Per impedire che le soprascarpe aderissero allo stampo veniva usato un lubrificante applicato alla superficie interna dello stampo stesso. Di conseguenza, quando le soprascarpe venivano estratte dallo stampo erano rivestite di questo lubrificante.

Le immagini d’archivio di questo processo di fabbricazione mostrano che le soprascarpe delle missioni Apollo erano in effetti lucide quando erano fresche di stampo. Nella foto in discussione, Aldrin sta scendendo dalla scaletta per la prima volta e quindi le sue soprascarpe sono intonse e ancora rivestite di lubrificante.

Resta solo la questione della fonte luminosa: i complottisti dicono che si tratta di un riflettore, ma in realtà sulla Luna c’era un’altra potente fonte di illuminazione: la tuta bianca riflettente di Neil Armstrong, che è vicino ad Aldrin (gli sta scattando la foto). Esaminando la diretta TV si nota che nel momento in cui Armstrong scatta la foto si trova in pieno sole. Le tute Apollo erano progettate per riflettere il più possibile la luce solare per evitare surriscaldamenti, per cui in sostanza la tuta di Armstrong si sta comportando come un pannello riflettente alto come un uomo.

In altre parole, il riflesso non è affatto una prova di falsificazione.