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3.19 Hollywood ci prova ma fallisce

Spesso neppure i migliori effetti speciali odierni riescono a ricreare fedelmente e contemporaneamente tutti i fenomeni che vediamo nelle riprese lunari originali.

Per esempio, Transformers 3 (2011), di Michael Bay, che ricostruisce in dettaglio e con dovizia di mezzi finanziari e risorse tecniche lo sbarco della missione Apollo 11, sbaglia vistosamente nel ricreare il comportamento della polvere sulla Luna: quando mostra il piede di Neil Armstrong che impatta per la prima volta sulla superficie lunare, la polvere si solleva dal suolo formando volute che rivelano che la ripresa è stata effettuata in atmosfera e non nel vuoto, come si può notare nel fotogramma qui sotto.

Figura 3.19-1. Un fotogramma di Transformers 3 rivela un errore negli effetti speciali: la polvere forma volute invece di ricadere come dovrebbe fare nel vuoto. Credit: Paramount Pictures.


La serie televisiva From the Earth to the Moon (1998), coprodotta da Tom Hanks, Ron Howard e Brian Grazer, è considerata una delle ricostruzioni più fedeli delle escursioni lunari, che furono simulate in uno studio cinematografico enorme appendendo gli attori-astronauti a grandi palloni riempiti d’elio, in modo da ridurre il loro peso a quello che avrebbero avuto sulla Luna.

Per ottenere le ombre nette tipiche delle immagini Apollo, l’intero set fu illuminato con un’unica fonte di luce: uno specchio convesso di quasi due metri di diametro sul quale furono puntati ben venti riflettori da 10 kilowatt. Fu utilizzato anche un modulo lunare autentico, rimasto inutilizzato dopo la cancellazione delle missioni 18, 19 e 20 del progetto Apollo. Ma nonostante questi sforzi, nelle belle immagini della serie mancano altri fenomeni, come la brusca ricaduta al suolo della polvere lunare.

Il documentario IMAX Magnificent Desolation: Walking on the Moon 3D (2005), che vede di nuovo Tom Hanks fra i coproduttori, invece realizza accuratamente per la prima volta anche il comportamento della polvere e risolve il problema dei riflessi delle macchine da presa e del set nelle visiere. Ma riesce nell’impresa soltanto ricorrendo agli effetti speciali digitali, che non erano disponibili nel 1969.

Figura 3.19-2. Generazione digitale della polvere calciata da un astronauta in Magnificent Desolation: Walking on the Moon 3D. Credit: IMAX Corporation.