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9.13 Come mai Neil Armstrong in un discorso parlò di “strati protettivi che nascondono la verità”?

IN BREVE: Si riferiva alla verità scientifica, parlando a degli studenti per incoraggiarli a fare nuove scoperte.


IN DETTAGLIO: Richard Hoagland, un sostenitore delle tesi di complotto lunare, ha osservato in varie occasioni che Neil Armstrong parlò, in un discorso pubblico, di “strati protettivi che nascondono la verità” (in originale, “truth’s protective layers”).

Queste parole vengono considerate, da lui e da molti altri complottisti lunari, come un’ammissione criptica di un segreto che lo riguarda. Il segreto, sostengono, è chiaramente legato alla sua missione lunare Apollo 11.

Vediamo i fatti. Il discorso in questione è quello tenuto alla Casa Bianca per il venticinquesimo anniversario del primo allunaggio, il 20 luglio 1994. Insieme a Neil Armstrong erano presenti Bill Clinton e Al Gore, che all’epoca erano rispettivamente presidente e vicepresidente degli Stati Uniti, e i compagni di viaggio di Armstrong, Buzz Aldrin e Michael Collins (Figura 9.13-1).

Figura 9.13-1. Il discorso di Neil Armstrong alla Casa Bianca (1994).


Questa è la traduzione del breve discorso di Neil Armstrong:

Una volta Wilbur Wright osservò che l’unico uccello capace di parlare era il pappagallo, ma non era molto bravo a volare [risate del pubblico], per cui sarò breve. Questa settimana l’America ha ricordato il programma Apollo e rivissuto i ricordi di quei momenti in cui così tanti di noi qui, i colleghi qui nelle prime file, eravamo immersi. Il nostro antico mentore di geologia astronomica, Gene Shoemaker, ha persino chiamato una delle sue comete [risate del pubblico: Armstrong si riferisce alla cometa Shoemaker-Levy 9, che precipitò su Giove tra il 16 e il 22 luglio 1994] per celebrare l’evento con fuochi d’artificio gioviani spettacolari e ci ha ricordato ancora una volta la potenza e le conseguenze delle attività extracurricolari celesti.

Molti americani fecero parte di Apollo, circa uno o due ogni mille cittadini, in tutto il paese. Il loro paese chiese loro di fare l’impossibile: immaginare, progettare e realizzare un metodo per liberarsi dai legami della gravità terrestre, viaggiare e visitare un altro corpo celeste. Gli elementi principali -- lasciare la Terra, orientarsi nello spazio e scendere su un pianeta senza piste di atterraggio e senza controlli del traffico aereo -- avrebbero incluso i requisiti principali necessari per un popolo impegnato nei viaggi spaziali.

Oggi uno Shuttle vola sopra di noi con un equipaggio internazionale. Vari paesi hanno programmi spaziali internazionali. Nel corso dell’era spaziale abbiamo aumentato di mille volte la conoscenza del nostro universo.

Oggi abbiamo con noi un gruppo di studenti, fra i migliori d’America. A voi diciamo: noi abbiamo solo completato l’inizio. Vi lasciamo molto ancora da fare. Ci sono grandi idee non ancora scoperte, rivoluzioni a disposizione di chi sarà in grado di togliere uno degli strati protettivi della verità. Ci sono luoghi incredibili dove andare. Queste sfide sono vostre -- in molti campi, non ultimo quello spaziale, perché è lì che sta il destino dell’umanità. Grazie.

In originale:

Wilbur Wright once noted that the only bird that could talk was the parrot, and he didn’t fly very well, so I'll be brief. This week America has been recalling the Apollo program and reliving the memories of those times in which so many of us here, the colleagues here in the first rows, were immersed. Our old astrogeology mentor, Gene Shoemaker, even called in one of his comets to mark the occasion with spectacular Jovian fireworks and reminding us one again of the power and consequence of celestial extracurricular activities.

Many Americans were part of Apollo, about one or two in each thousand citizens, all across the country. They were asked by their country to do the impossible -- to envisage, to design and to build a method of breaking the bonds of Earth's gravity and then sally forth and visit another heavenly body. The principal elements -- leaving earth, navigating in space and descending to a planet unencumbered with runways and traffic controls -- would include the major requirements necessary for a spacefaring people.

Today a Space Shuttle flies overhead with an international crew. A number of countries have international space programs. During the space age we have increased the knowledge of our universe a thousandfold.

Today we have with us a group of students, among America's best. To you we say: we’ve only completed the beginning. We leave you much that is undone. There are great ideas undiscovered, breakthroughs available to those who can remove one of truth's protective layers. There are places to go beyond belief. Those challenges are yours -- in many fields, not the least of which is space, because there lies human destiny. Thank you.

Questo è il contesto in cui Armstrong pronuncia queste parole: le rivolge a studenti ai quali passa il testimone, invitandoli a scoprire verità nascoste come fa qualunque scienziato che cerca di strappare segreti alla natura che li protegge, e a farlo in qualunque campo (non solo in quello spaziale).

In altre parole, i lunacomplottisti interpretano le sue parole in modo forzato per adattarle alla loro tesi predefinita.