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11.7 Gli oggetti lineari fotografati davanti alla Luna durante Apollo 9 sono UFO?

IN BREVE: No. Sono linee del reticolo di riferimento del sestante attraverso il quale è stata scattata la foto.


IN DETTAGLIO: Fra gli ufologi circola una foto, attribuita alla missione Apollo 9, nella quale si stagliano, davanti alla Luna, tre oggetti lineari obliqui non identificati che vengono descritti come una “flotta di tre UFO”.

Figura 11.7-1. La foto in questione, tratta dal sito Truedemocracyparty.net (2013).


Si tratta effettivamente di una foto scattata durante la missione Apollo 9, che non volò verso la Luna ma effettuò una serie di collaudi in orbita terrestre dal 3 al 13 marzo 1969. La foto è la AS09-23-3500, consultabile presso Jsc.nasa.gov, presso il Project Apollo Archive oppure presso Eol.jsc.nasa.gov. La scansione diretta dalla pellicola originale è disponibile presso il sito March to the Moon della Arizona State University.

La versione presentata dagli ufologi, tuttavia, è fortemente elaborata per far risaltare gli oggetti lineari in questione. La Figura 11.7-2 mostra la foto originale intera, non elaborata.

Figura 11.7-2. La foto AS09-23-3500 non elaborata.


La Figura 11.7-3 è una versione elaborata, basata sulla scansione in formato TIFF presente presso March to the Moon:

Figura 11.7-3. Elaborazione della foto AS09-23-3500.


Gli oggetti lineari sono dunque effettivamente presenti nell’immagine originale e non sono stati aggiunti da terzi dopo lo scatto. Ma per capirne la reale natura occorre conoscere il contesto in cui è stata scattata la foto e fare alcune deduzioni.

Secondo il catalogo NASA delle fotografie della missione, l’immagine risulta scattata alle 21.50 GMT del 10 marzo 1969 ed è descritta a pagina A-94 semplicemente come “Lunar view” (“veduta della Luna”).

Inoltre il catalogo GAPE indica che la foto fu scattata con un obiettivo da 80 mm: lo stesso usato per le altre foto immediatamente precedenti e successive, che mostrano vedute della Terra (Figura 11.7-4).

Figura 11.7-4. Le foto precedenti e successive alla AS09-23-3500, che è la prima della terza riga.


Ma una foto scattata con un obiettivo da 80 mm dall’orbita terrestre non avrebbe prodotto un’immagine così grande della Luna, specialmente con le fotocamere Hasselblad di medio formato (che usavano pellicola da 70 mm). Questo indica che AS09-23-3500 è uno scatto realizzato usando un obiettivo ad alto ingrandimento. Eppure non risulta che a bordo di Apollo 9 ci fossero teleobiettivi adatti allo scopo.

Tuttavia a bordo di Apollo 9 una sorta di obiettivo ad alto ingrandimento c’era: quello del sestante usato per determinare la posizione e l’assetto del veicolo rispetto alle stelle fisse, come spiegato in questo video NASA (Figure 11.7-5 e 11.7-6). Questo sestante aveva un obiettivo da 28 ingrandimenti.

Figura 11.7-5. Il sestante delle capsule Apollo, in un video descrittivo della NASA.


Figura 11.7-6. Un esemplare di sestante Apollo in esposizione al National Air and Space Museum. Credit: Doug Adler, Astronomy.com.


Il sestante aveva inoltre un reticolo di puntamento, mostrato in Figura 11.7-7, che aveva delle linee disposte a croce. Uno dei bracci di questa croce era formato da due linee parallele: una configurazione che corrisponde notevolmente a quella visibile nella foto in questione. Osservando attentamente la foto in discussione, oltretutto, si nota che ci sono anche due linee molto sfumate disposte ad angolo retto rispetto alle tre linee più marcate.

Figura 11.7-7. Il reticolo del sestante Apollo, mostrato schematicamente in un video NASA.


La spiegazione più plausibile di questi oggetti misteriosi è insomma che la foto sia stata scattata appoggiando la fotocamera all’oculare del sestante, usando questo strumento come teleobiettivo aggiuntivo e quindi inquadrando anche il suo reticolo a croce, e che la fotocamera sia stata mossa leggermente durante lo scatto, in una direzione grosso modo corrispondente all’orientamento delle tre linee più scure, sfumando così quelle disposte perpendicolarmente.

Figura 11.7-8. Il reticolo del sestante Apollo a confronto con un dettaglio della foto AS09-23-3500.


La possibilità di scattare foto attraverso questo oculare era esplicitamente prevista, e nel caso dell’analogo sistema COAS del Modulo di Comando fu sfruttata almeno una volta durante Apollo 14.

La presunta “flotta di UFO”, dunque, non è un gruppo di veicoli extraterrestri giganti, ma è quasi sicuramente una serie di piccole linee del reticolo del sestante attraverso il quale fu scattata estemporaneamente questa foto della Luna.*

* Una versione più estesa di questa sezione è nell’articolo Nufologia: il mistero delle linee davanti alla Luna di Apollo 9 dello stesso autore (2019).