Ma nel 1987 il controllo incrociato fra immagini, trascrizioni delle comunicazioni radio e resoconti degli astronauti, effettuato dai ricercatori indipendenti H. J. P. Arnold e Keith Wilson e pubblicato nella rivista Spaceflight (numeri di agosto e dicembre 1987), rivelò che alcune delle foto lunari in realtà ritraevano Armstrong anziché Aldrin. Nel 1991, il ricercatore Eric Jones dell’Apollo Lunar Surface Journal esaminò ulteriormente le foto e la cronologia dell’escursione insieme ad Aldrin e Armstrong e ottenne da loro la conferma che la NASA aveva commesso questo errore di identificazione.
L’equivoco era stato facilitato dal fatto che le tute dei due astronauti erano identiche: non avevano i segni distintivi adottati in seguito (dall’Apollo 13 in poi, la tuta del comandante fu dotata di bande rosse). Inoltre il programma dell’escursione sulla Luna prevedeva esplicitamente che fosse soltanto Armstrong a fotografare il compagno e non viceversa, per cui non era neanche previsto che vi fosse una foto di Armstrong sulla Luna: una svista mediatica davvero notevole.
Grazie a queste ricerche, oggi sappiamo che ci sono in tutto sei fotografie a figura intera o parziale di Armstrong sulla Luna: la migliore (o la meno peggiore) è la AS11-40-5886.
Figura 3.2-1. Neil Armstrong sulla Luna. Foto NASA AS11-40-5886 (immagine intera).
Figura 3.2-2. Neil Armstrong sulla Luna. Foto NASA AS11-40-5886 (dettaglio).
Certo, le foto non sono un granché, ma sono meglio di niente, e soprattutto la loro scoperta dimostra che i controlli incrociati indipendenti effettuati sui dati delle missioni sono meticolosi ed efficaci e che la parola dell’ente spaziale statunitense non viene presa come oro colato ma è sottoposta a continue verifiche da decenni.
Va sottolineato, inoltre, che l’errore commesso dalla NASA non fu scoperto dai lunacomplottisti, ma dai ricercatori esperti di storia dell’astronautica con un paziente lavoro di verifica e consultazione delle fonti originali.
Purtroppo quest’errore rimase senza rettifica per diciott’anni, per cui fece in tempo a diffondersi, e così anche fonti solitamente rigorose riportano tuttora che non vi sono foto di Armstrong scattate sulla Luna durante l’escursione, arrivando a dire talvolta che il suo compagno Aldrin si rifiutò di fotografarlo per ripicca per non essere stato scelto come primo uomo a mettere piede sul suolo lunare.*
* Lo ha fatto, per esempio, il programma Ulisse, condotto da Alberto Angela, nella puntata trasmessa da Raitre il 22/9/2007 e replicata il 23/5/2009.
Le altre immagini lunari di Armstrong sono etichettate AS11-40-5894 (in ombra, sottoesposta), AS11-40-5895 (solo le gambe), AS11-40-5896 (ancora le gambe), AS11-40-5903 (riflesso nella visiera di Aldrin) e AS11-40-5916 (parziale, di spalle). Armstrong è comunque ben visibile nelle riprese televisive in bianco e nero e in quelle cinematografiche a colori.
Già qui si può fare una riflessione: se le foto del primo sbarco sulla Luna fossero state realizzate in studio a scopo di propaganda, perché mai la NASA non avrebbe creato almeno una immagine memorabile del primo uomo sulla Luna da dare in pasto ai media?